Ricevi una email che aspettavi da molto tempo. L’azienda che avevi contattato per presentare il tuo progetto, inaspettatamente, quando oramai avevi perso ogni speranza, ti invita ad un colloquio esplorativo. Sei sorpreso, e inizi a soffrire di quell’ansia da prestazione, tipica in situazioni di questo tipo. Sei certo che, in quel colloquio, ti giocherai tutto. La preparazione del tuo progetto, le analisi che hai effettuato, i vantaggi per l’azienda e i vantaggi per le tue economie e per la tua professionalità. NON PUOI FALLIRE!
Cosa fai? Hai tre giorni per prepararti a dovere. Come utilizzerai il tuo tempo per massimizzare la preparazione all’incontro?
Non posso dire che ci sono delle regole che valgono per tutti, e, come sempre, posso solo dirvi cosa farei io. Le esperienze altrui servono per riflettere e per dare una idea su quello che si dovrebbe fare.
Primo giorno
Per prima cosa ripercorrerei passo passo tutto il mio progetto, cercando di essere certo e preparato sulla fattibilità dello stesso. Poi, cosa molto importante è capire come, il tuo progetto, può essere utile all’azienda che ti ha convocato. Qui vorrei puntualizzare una cosa. Quando hai contattato questa azienda, lo hai fatto in modo strategico, o prendendo una lista di aziende che avrebbero potuto necessitare della tua idea?
Molto spesso siamo portati a creare progetti tipo che potrebbero essere successivamente plasmati a seconda dell’azienda interessata. Se siamo di fronte a questa situazione, MI RACCOMANDO, puntate il focus solo su quello che può essere necessario ai vostri potenziali acquirenti. Evitate il più possibile di essere approssimativi, il mondo è pieno di “generici“. Dovrete interessare i vostri interlocutori, facendo emergere in loro il desiderio di sentirsi coinvolti nell’utilità del vostro progetto. Leggete e rileggete i vostri appunti, e cucite il vestito che vorrete far indossare a chi, vi concede del tempo prezioso per ascoltarvi.
Secondo giorno
Analizza al microscopio l’azienda che visiterai. Tutte, e dico tutte le informazioni che puoi trovare. Devi sentirti come uno di loro. Devi conoscere le loro strategie, i mercati dove si muovono e COSA IMPORTANTE, perché il tuo progetto è importante. RICORDA, non entrare nell’atteggiamento di andare a fare un esame, vai con la consapevolezza, che la tua idea possa migliorare la loro vita aziendale. Devi rivoltare il focus… non chiederti quanto sarà il tuo profitto, pensa a tutti i vantaggi che LORO otterranno dalla tua professionalità. Preparati su tutte le obiezioni che potrebbero muovere, e, se possibile, anticipale. Cerca di non fare un monologo, ma tieni alta la conversazione facendo domande che stimolano la conversazione.
Terzo giorno
Prenditi del tempo per riorganizzare le idee. Prepara meticolosamente, dati, slide, documenti, diagrammi, tutto il necessario per fare una presentazione eccellente. Devi essere al top. Non puoi permetterti il lusso di improvvisare. Controlla il computer, eventuali file che potrebbero danneggiare il tuo lavoro. RICORDA: una presentazione nervosa è indice di non professionalità.
Concludendo, tutto è nelle tue mani. Potrai vincere o no. Ma l’importante che tu abbia fatto l’impossibile per essere PERFETTO. Non sarà certo il no di una azienda a fermarti. Anzi, fai una analisi, dopo l’incontro, sia che hai vinto o no. E cerca di capire tutti i momenti della tua esposizione… credimi saranno una mano santa per la tua crescita professionale ogni volta che ti troverai a contatto con una stessa situazione.
Buon Lavoro
Maurizio
