Più la nostra vita si digitalizza, e più siamo a rischio di attacchi di malintenzionati pronti a prendere i nostri dati. Ormai viviamo giornalmente, con lo spauracchio che tutto ciò, che teniamo gelosamente nel nostro SmrtPhone, o sul nostro computer, sia oggetto di hacker pronti a farci passare un brutto quarto d’ora. Ne siamo consapevoli, sappiamo che è un problema che esiste, ma, come sempre, pensiamo che questo possa sempre accadere ad altri e non a noi.
Ho conosciuto diversi imprenditori che mi hanno raccontato di avere avuto questo problema; il più comune tra tutti, il blocco del proprio sito web. E, anche se questo è il minore dei danni, specialmente se abbiamo un cosidetto “sito vetrina” (senza dati importanti), ti pone davanti ad una sorta di riscatto: “Se non paghi una certa somma (di solito in bitcoin), il tuo sito rimarrà oscurato“. Capite bene che non è una bellissima cosa. Per non parlare dei casi in cui, il nostro sito, abbia una piattaforma e-commerce, un booking, un box con richiesta informazione per ottenere aggangi con nuovi potenziali clienti. Eppure… speriamo sempre che capiti agli altri!!!
Alla luce di questa cruda seppur vera realtà, penso sia arrivato il momento per tutti di correre ai ripari. Non si parla più di semplici virus che sono sotto il controllo di questo o quel software antivirus. Si parla di cose molto più pericolose.
Il consiglio che do alle persone che mi chiedono ragguagli, è sempre lo stesso ormai. Una cantilena che, anche se noiosa, ripete la stessa cosa.
a. Fare un test della propria rete internet e della rete interna aziendale (cosidetto Penetration Test);
b. Alla luce dei risultati ottenuti, farsi guidare da specialisti del settore che possano consigliarvi sul da farsi e che possano monitorare costantemente il vostro lavoro digitale.
Ma il consiglio che mi sento da suggerire è uno solo: non pensate mai a questa scelta come un ulteriore costo aziendale, ma come la via necessaria al regolare svoglimento dei vostri obiettivi. Un investimento per la vostra tranquillità. Ma scusate, sbaglio o regolarmente portate la vostra auto a fare il “tagliando” affinchè offra sempre prestazioni eccellenti? E allora perchè non pensare alla salvaguardia di quello che avete costruito giornalmente con fatica?

Maurizio