Quante volte abbiamo iniziato una dieta e abbiamo fallito clamorosamente? Vi siete chiesti il perché? Dieta sbagliata? Medico troppo ossessionante? Potrei fare un elenco di scuse che siamo abituati a dirci per giustificare quello che realmente non abbiamo mai provato: la vera voglia di dimagrire! La dieta non è solo seguire uno schema, ma è un processo mentale fatto di nuove abitudini alimentari.
Ed eccoci ancora una volta parlare di abitudini. Sono le abitudini a gestire la nostra vita. Questo purtroppo non è in discussione. Ma, pensate che non possiamo cambiarle?
Prima di affrontare l’argomento del cambiamento delle abitudini, cerchiamo di capire da dove nascono. Quando ci troviamo, nella nostra vita a ripetere spesso alcune azioni, il nostro cervello, esattamente la neo-corteccia, inizia a registrare e, in situazioni analoghe, ci rimanda dei comportamenti usuali, per evitare di prendere ogni volta una decisione.
La nostra giornata, è costellata da milioni di decisioni, dalle più banali (quale maglione indossare), alle più serie e importanti. Pensate se il vostro cervello dovrebbe ogni volta impegnarsi a decidere. In questi casi quindi ci manda un pattern usato precedentemente, e noi lo eseguiamo senza pensarci.
Vi è capitato, qualche volta, di dover andare in ufficio in macchina, come tutte le mattine, e mentre siete alla guida, siete concentrati ad altro. Arrivate in ufficio tranquillamente e, vi chiedete se avete fatto la stessa strada con gli stessi semafori, ma non ricordate esattamente nulla. Ecco, la vostra neo-corteccia ha guidato per voi.
Siamo invitati a cena da un amico, e abbiamo deciso di acquistare una bottiglia di vino. Andiamo al negozio e ci troviamo davanti a due bottiglie. La prima ha un costo di 7 euro, la seconda 35 euro. Quale prendiamo se vogliamo fare bella figura? Ovviamente quella da 35 euro, perché la nostra neo-corteccia decide che il prezzo maggiore determina un valore maggiore.
Avere quindi la possibilità di cambiare abitudini, è un processo fattibile ma anche faticoso.
Iniziare una dieta, determina un cambiamento radicale delle nostre abitudini alimentari, ed è proprio per questo che il primo fattore importante è la nostra vera volontà al cambiamento. Mangiare a determinati orari, privarsi di quelle cose che fino al giorno prima ci facevano godere il palato. E detta cosi, sembra veramente una vita di privazioni.
Organizzare, invece, il nuovo cammino come un obiettivo da raggiungere, sposta il focus su un altro piano, quello del raggiungimento di un risultato che veramente vogliamo. Ecco che entra in campo il “coaching“. Una giusta determinazione di un obiettivo, sicuramente aiuta a percorrere una nuova strada con molta più semplicità, perché siamo coscienti che, ogni passo avanti ci guiderà verso la vittoria.
Nasce quindi una nuova figura professionale: il coach per la dieta. Non è, né un medico dietologo, né un nutrizionista; è solo il trainer che aiuta a determinare il tuo obiettivo e che, giornalmente, aiuta a creare quelle nuove abitudini che cambieranno in positivo la tua vita. La gestione degli orari, degli allenamenti fisici, e cosa importante, la rimozione di tutte le abitudini negative.
Consiglio di leggere un buon libro sulle abitudini; scoprirete molte abitudini negative nella vostra giornata, e approfondirete come rimuoverle.
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